L’analisi biomeccanica del sinistro permette di valutare la lesività di un incidente in funzione della severità dell’urto.
Morfologia, ubicazione ed entità delle deformazioni
Tale metodologia consiste nella disamina della morfologia, dell’ubicazione e dell’entità delle deformazioni subite dal veicolo, in modo da poter stimare successivamente l’effettiva energia dissipata all’urto. Quest’ultima verrà analizzata sia analiticamente che tramite l’ausilio di banche dati crash test e del software EES 2019. Sarà possibile, in seguito, valutare la velocità relativa all’urto e la variazione di velocità del mezzo, per poi determinare il relativo impulso e quindi l’accelerazione subita dal mezzo e dai sui occupanti.
Il continuo aggiornamento dei professionisti dello Studio Capolupo permette di poter supportare le tecniche di analisi individuate nei più importanti testi di letteratura scientifica del settore con ulteriori studi sperimentali, in grado di correlare la lesività dell’urto in funzione della sua severità, oltreché analizzare le soglie di lesività del corpo umano in funzione delle forze sviluppatesi nella collisione.
In merito alle caratteristiche tecniche del veicolo e dei relativi sistemi di protezione attiva e passiva, lo Studio Capolupo si avvale di fonti quali QuattroRuote e Crash Test EuroNcap.
