Il 19 novembre saró a Catania per un seminario sull’analisi del funzionamento del dispositivo scatola nera. Verranno analizzati gli elementi costruttivi, il tipo di installazione, la lettura accurata dei grafici accelerometrici e l’analisi di casi reali. Lo scopo è quello di fornire informazioni sul funzionamento della black box, sui suoi vantaggi e relativi limiti.
Il dispositivo scatola nera risulta installato su un numero sempre più elevato di veicoli. Nel 2013 in Italia sono stati installati circa 2.000.000 di dispositivi, di cui quasi la metà nel sud Italia. Dal 2013 ad oggi la crescita di questo prodotto sul mercato nazionale è stata continua: nel primo trimestre del 2014 la black box risultava presente nel 12,2% dei contratti stipulati, nel 2015 nel 13% e nel primo trimestre del 2016 nel 15,6%. Il crescente numero di dispositivi installati nel nostro Paese è strettamente correlato all’elevato costo delle polizze assicurative in ambito RCA. La scelta dell’assicurato di installare il prodotto telematico comporta, infatti, una riduzione del premio annuo, […]
Sono anni che ormai il dispositivo scatola nera ad uso automobilistico è presente sul mercato nazionale. Nell’ultimo periodo però l’evoluzione della legislatura vigente ha comportato un incremento delle relative installazioni sui veicoli ad uso privato e solo in minima parte su quelli pubblici. In futuro, se l’emendamento al disegno di legge sulla concorrenza approvato nei mesi scorsi dalla Commissione Industria del Senato dovesse diventare legge, tale dispositivo potrebbe diventare obbligatorio su tutti i mezzi in circolazione. Ma cos’è realmente il dispositivo scatola nera, come funziona e quel’è la sua utilità? Prima di tutto facciamo un po’ di chiarezza. Le informazioni registrate e conservate dal Provider gestore della scatola nera sono […]